“Nessuna sorpresa – lavorare qui è ciò che mi aspettavo”
Dopo la mia laurea in Ingegneria dei sistemi, ho lavorato per nove anni per TERADATA in Colombia, da cui vengo (…Cantando, cantando yo viviré Colombia tierra querida…) – di cui gli ultimi tre anni come Capo tecnico. Successivamente ho passato un anno a specializzarmi nella medesima tecnologia in un’azienda argentina. TERADATA crea potenti software per soluzioni di stoccaggio di grandi quantità di dati.
In 2018, a recruitment company working for Kramp contacted me through LinkedIn, because they were looking for someone with my expertise in Teradata specifically, as well as data warehousing and architecture more generally. They asked me if I would consider working in the Netherlands…I said, “Why not?” Then, I had five or six interviews with various people, and finally they offered me a position at Kramp. I had already lived abroad – in Argentina and Peru – so I knew what it meant to live away from my country, all the challenges you can face. Of course, this time I had to cross to the other side of the Atlantic Ocean! A lot of things would be different: culture, language, people, food, weather, but after thinking about it, I said yes.
Nel 2018 una società di selezione che lavora per Kramp mi ha contattato attraverso LinkedIn, dal momento che stavano cercando qualcuno con le mie competenze specifiche, oltre che stoccaggio dati e architetture in generale. Mi hanno chiesto se volessi andare a lavorare nei Paesi Bassi e io risposi… “perché no?”. Dopo di che, sostenni cinque o sei colloqui con diverse persone e infine ricevetti una proposta. Avevo già vissuto all’estero in passato – in Argentina e in Perù – quindi sapevo cosa volesse dire vivere lontano dal mio paese e le sfide che devi affrontare. Ovviamente, questa volta dovevo attraversare l’Oceano Atlantico! Molte cose sarebbero state diverse: cultura, lingua, persone, cibo, clima, ma dopo averci riflettuto dissi di sì.
Arrivai nell’Ottobre del 2018. Il mio primo giorno in Kramp non fu propriamente il mio primo giorno di lavoro. Mi ero confrontato con il mio manager sulla possibilità di visitare l’azienda prima del mio primo giorno. Così, un venerdì, testai i trasporti pubblici, incontrai il mio manager che mi presentò ai membri del Business Intelligence Team e mi fece fare un giro dello stabilimento. Mi parve un ambiente molto accogliente. Non ci furono sorprese, lavorare qui è come mi aspettavo che fosse.
Quando il mio manager mi colloquiò, mi disse “Kramp è una grande famiglia”. Recentemente, insieme a lui, ho intervistato dei candidati che volevano entrare a far parte del nostro team. Quando ripete quella frase, so per esperienza che è vero. Anche se avessi bisogno di qualcuno appartenente ad un altro ufficio, so che farebbero del loro meglio per aiutarmi. La comunicazione nel mio ufficio è eccellente. E siamo un team internazionale, con cinque o sei nazionalità. C’è sempre qualcosa di interessante di cui parlare, con tutte quelle culture e quei background su cui confrontarsi! Naturalmente la lingua comune è l’inglese, ma voglio migliorare il mio inglese in fretta.
Come accade, dopo un anno Kramp ha deciso di cambiare la tecnologia del data warehouse, verso Google Cloud Platform. L’ho visto come una occasione per imparare e applicare le mie conoscenze al tempo stesso. Abbiamo budget per la formazione di cui abbiamo bisogno e il nostro manager ci lascia la libertà di trovare i corsi di cui abbiamo bisogno. Crede nel nostro lavoro e in noi.
Non mi piace l’idea che io non stia imparando qualcosa di nuovo. Dal momento che Kramp è una grande azienda, che gestisce una grande vole di dati, con ulteriori sfide davanti, ci sono ancora molte cose da fare e molto da imparare. E’ solo l’inizio! Il mio ruolo principale al momento è il Data Modeller, integro dati da tutte le parti dell’azienda e ciò significa che devo conoscere ogni parte del business. Mi piace che io abbia da fare di più oltre alla programmazione. Posso connettere il mondo del business con il mondo tecnologico.